Translate

23/12/16

Step 25:Sintesi Finale



Sfortunatamente siamo giunti alla fine del nostro percorso, però come dise Johnny Depp, ne I Pirati dei Caraibi, “Non è la destinazione, ma il viaggio che conta”. Durante lo scorrere di questi mesi abbiamo analizzato il terracotta in tutte le sue connotazioni possibili: siamo partiti dai una presentazione iniziale (step1), passando ad una catalogazione più precisa (step3) e arrivando ad una concezione più profonda e generale di questa sfumatura (step19).

Da un lato abbiamo esaminato le sue accezioni più arcaiche (step4) a volte anche supertiziose (step8), e dell’altro le ramificazioni più attuali: in ambito economico (step10) e sociale (step15).

Abbiamo accertato le sue connotazioni storiche (step11), a volte anche con aspetti economici e produttivi (step17) e la sue presenza in molteplici forme artistiche, sia antiche (step5 e step 22) sia in forma più prettamente moderne (step7 e step 20).

Siamo riusciti ad analizzare la presenza del terracotta in giro per il mondo (step2) e nelle gustose ricette di ogni giorno (step12).

Ci siamo dedicati ad approfondire la composizione (step14) e le proprietà scientifiche (step6).

Abbiamo notato i suoi aspetti più frivoli (step13) ma anche quelli maggiormente espressivi (step18) e talvolta economici (step16).

Inoltre abbiamo scoperto le impressioni dirette e spontanee di questo meraviglioso colore (step23), riuscendo perfino ad individuare la personificazione di questo colore (step21).

Infine i due post più significativi di tutto questo tragitto che abbiamo fatto insieme sono lo Step24 che rappresenta il cuore stesso di questo blog e lo step9 che ne è lo scheletro, il quale, con il procedere del tempo, si è evoluto e ampliato fino a divenire il prodotto che ora potete ammirare.

Spero vivamente di avervi allietato in questo periodo con i miei post e gli approfondimenti divertenti che vi ho offerto. Alcuni post sono stati molto difficili da svolgere ed hanno richiesto più tempo del previsto, come quello sulla moda e sui documenti, ma sono stati anche i più soddisfacenti.

Durante questo periodo ho osservato anche una crescita personale, scoprendo nuovi e interessanti punti di vista per analizzar le “cose”.

Ringrazio di aver potuto intraprendere questo percorso grazie al corso Storia delle cose presso al politecnico di Torino.

Questo non è un addio ma un arrivederci.

Saluti dal TERRACOTTA.

Nessun commento:

Posta un commento